Il Presidente Duse , constatato il numero legale, dichiara valida la seduta e pone in trattazione il primo punto all’o.d.g. dando la parola all’Assessore.
L’Assessore afferma che la commissione rappresenta l’occasione per illustrare l’attività del Settore, perché gli atti di Giunta e Consiglio di competenza sono pochi rispetto alla attività svolta. Inizia quindi l’illustrazione delle attività più significative dell’anno 2008 e di quello che è in preventivo per il 2009; precisa che i primi anni di questa amministrazione sono stati caratterizzati da una forte innovazione mentre gli ultimi saranno tesi al consolidamento dei servizi avviati. Evidenzia gli obiettivi principali:
1. modernizzazione del sistema die erogazione dei servizi, che passa da un modello puramente assistenziale a quello di inclusione e integrazione delle persone con disagio;
2. informazione necessaria per l’acquisizione dei servizi;
3. ridefinizione dell’erogazione dei servizi principali in maniera più decentrata e quindi più vicina ai cittadini.
Segnala la CARTA DEI SERVIZI che è stata preparata sia per la città di Pavia che per i comuni del Piano di Zona (n.11); essa rappresenta il patto tra Pubblica Amministrazione e cittadini. Ritiene che ci sia ancora scarsa conoscenza dei servizi erogati; informa che sono erogati n. 36 servizi tra il Comune e il Piano. Precisa che il lavoro di preparazione della CARTAè partito dall’analisi dei servizi (funzionamento, gestione, ecc.), quindi la redazione della stessa e per ultimo la distribuzione che è avvenuta nei confronti di oltre 50.000 famiglie che fanno parte del distretto del Piano di Zona.
Segnala che è stata attuata l’INFORMATIZZAZIONE dei servizi erogati per cui è possibile conoscere in tempo reale il numero degli utenti dei vari servizi e le situazioni in itinere.
L’Assessoreillustra l’attività del 2008 svolta nei confronti degli ANZIANI.
Monitoraggio degli anziani che vivono in casa con l’utilizzo dei giovani che svolgono servizio civile (assistenza giornaliera con le quotidianità); informa che tale attività trova finanziamento fino al novembre 2009 perché dopo verranno meno i fondi nazionali per il servizio civile. Precisa che dalla Regione Lombardia arriverà solo un piccolo contributo.
CUSTODIA SOCIALE (sistema con anziani) segnala un esperimento in corso con gli anziani che abitano nelle case ALER di V.le Sardegna in cui è prevista un’attività sociale che va dalla vigilanza, condivisione di spazi comuni per attività sociale, piccola palestra, trasporto per alcune necessità. Precisa che tutto questo viene svolto con l’intervento di un’associazione e che è intenzione dell’amministrazione estendere questa esperienza. Aggiunge che nell’ambito del contratto di quartiere con ALER al Colombarone sarà previsto questo servizio di custodia sociale.
BANDO BADANTI: informa che è stato pubblicato il bando per l’erogazione di un contributo (pari a circa 120 € mensili) per sostenere l’anziano che ha necessità di essere assistito; tale somma corrisponde al valore dei contributi da pagare per la regolarizzazione delle badanti. Questo aiuto serve per superare il lavoro nero ed evitare il ricovero degli anziani. La stima è di circa 60 – 70 famiglie che potranno beneficiare di questo contributo ma nello stesso tempo il bando consente di rilevare il bisogno effettivo.
INIZIATIVE SULLA SICUREZZA:
§ prevenzione verso gli scippi, mediante accordo con la Polizia: è prevista una formula assicurativa per gli anziani colpiti da furti e scippi “Pavia Sicura CARD”;
§ prevenzione rischi domestici: in collaborazione con i Vigili del Fuoco per la preparazione di un opuscolo che illustra i pericoli e i comportamenti adeguati per prevenirli.
PAVIA CITTA’ PER TUTTI:
Il progetto per l’abbattimento delle barriere architettoniche, predisposto con la Consulta e in collaborazione con il settore LL.PP., si muove su due percorsi:
1) per favorire l’accesso alle diverse istituzioni necessarie ai disabili (ASL, INPS, Comune, Cimitero, ecc.) per la cui realizzazione è previsto uno stanziamento di € 200.000 sul bilancio del 2010;
2) per consentire l’accesso a monumenti (in collaborazione con il settore cultura).
GIOVANI
L’Assessorericorda le due strutture che attualmente svolgono attività di supporto a ragazzi e giovani: Comes e Nuvole a soqquadro .
Ricorda il progetto “SMS” che era stato illustrato nella precedente seduta della commissione; informa del monitoraggio, svolto tra i mesi di giugno e settembre, nei luoghi di aggregazione spontanea dei giovani e della classificazione di quanto rilevato.
EDUCATIVA DI STRADA
Precisa che si tratta di un intervento che verrà svolto sul territorio (con l’utilizzo di un furgoncino) per individuare i giovani da segnalare al servizio SMS.
VILLAGGIO SOLIDARIETA’ SAN FRANCESCO
L’assessore precisa che si tratta di una struttura di accoglienza e integrazione, che sarà pronta per l’autunno del 2009; opererà in sinergia con la Cooperativa Arti e Mestieri (CSAM) e aggiunge che è previsto un tavolo paritetico Comune / Terzo Settore per la gestione del villaggio che diventerà quartiere.
L’assessoreinforma inoltre degli ulteriori problemi che sono derivati da una regola introdotta dalla Regione Lombardia circa l’età dei disabili che possono frequentare le diverse strutture. I limiti introdotti hanno creato il problema per chi supera i 35 anni; precisa che c’è un accordo con ANFAS per mantenere una struttura comunale che si farà carico dei soggetti esclusi ma che ciò comporterà maggiori oneri per il comune.
DISABILI ANZIANI
L’assessore ricorda che l’allungamento dell’età media di vita dei disabili e con il divieto della Regione per gli stessi a frequentare i CDD, comporta l’esigenza di trovare spazi nelle RSA. Per questo ritiene necessario il coinvolgimento di ASP e ASL per la definizione degli spazi per i disabili.
Propone inoltre che per la presentazione delle Linee di Indirizzo del Piano di Zona sia dedicata un’apposita riunione.
Il Presidentepropone che sia adottato il medesimo percorso per conoscere le politiche dell’amministrazione nel settore dell’istruzione.
Il consigliere circoscrizionale Barattochiede:
1. perché non ci sono a Pavia Ovest spazi all’aperto per gli anziani, mentre prima avevano la gestione degli orti;
2. un maggior spazio per la sede circoscrizionale
3. spazi per i giovani
4. miglioramento della situazione del quartiere che vede ora degradata
5. aumento dei parcheggi per disabili
L‘assessorerisponde che la situazione del quartiere PV Ovest è migliorata e precisa:
§ il settore può contribuire alla valorizzazione degli orti esistenti, ma non può crearli;
§ per lo spazio all’attività dell’APS informa che c’è stato un incontro con la circoscrizione durante il quale sono stati definiti gli spazi nel seguente modo:
1. uno spazio neutro per il servizio sociale
2. un ambulatorio
3. salone APS con cucina, bar e salone;
4. spazio Biblioteca gestita da APS
5. spazio per la circoscrizione con salone, uffici, servizi
6. spazio giovani trova spazio nella vecchia sede della circoscrizione con ludoteca (per piccoli), Comes (per giovani)
Il consigliere Cappellettidomanda dove vanno i giovani “normali”.
L’assessorerisponde che sono coinvolti nel progetto S.M.S.
Il Presidente, alle ore 19,45, dichiara sciolta la seduta.
La Segretaria
Marisa Riva
IL PRESIDENTE
Luigi Duse